mela_Jobs

Think Different, Shoot Different

[vsw id=”4oAB83Z1ydE” source=”youtube” width=”525″ height=”444″ autoplay=”yes”]

Non c’è molto da dire o da aggiungere all’evento mediaticamente planetario che è la morte di Steve Jobs.

La gente, da sempre e per probabili ragioni insite nella nostra natura umana, ha bisogno di schierarsi. A volte campanilismo, altre manicheismo, altre un sano e leggero senso di appartenenza. Il Mondo, per come lo conosciamo, è diviso: Nikon vs Canon / Fender vs Gibson / Roma vs Lazio / Lakers vs Celtics / Analogico vs Digitale / Microsoft vs Apple

La morte di Steve Jobs sembra, per un attimo, aver accomunato un po’ tutti, perchè i suoi prodotti (risultato di idee geniali, ma pur sempre prodotti) hanno in qualche modo unito. Un po’ come quando usavi un “walkman” anche quando non era un Sony, o quando un Collie si chiamava Lassie; a prescindere.

Nella scia della retorica della contrapposizione manichea è anche lo slogan: think different. Nato per convincere la gente ad abbandonare un mondo (Windows) per colonizzarne un altro (Apple), è diventato ben presto – facile! – motto di  ispirazione per più di una generazione.

Il video di quella pubblicità campeggia nella nostra homepage sin dall’inizio della nostra avventura. “think different, shoot different“… E in questo anche noi di S4C siamo tutti uniti. Capovolgiamo il concetto di storytelling tradizionale; disordiniamo la scrivania, affollata, delle regole di carta. Pensiamo in maniera diversa. Ci siamo ispirati, molto, a quella controcultura di cui Jobs è frutto.

Ieri ho lanciato un tweet provocatorio, ironizzando sul prossimo lancio del nuovo, innovativo, prodotto di Steve Jobs – ovunque lui si trovi adesso: l’ iGod.  Ovunque sia, si starà facendo una risata e continuerà ad osservare i tanti, tantissimi, giovani innovatori che sono sparsi ovunque. Anche qui da noi in Italia. Ma che ancora non conosciamo bene.

E che la pensano diversamente.

Evviva

Antonio Amendola




There are 3 comments

Add yours
  1. aldo

    Antonio, per favore, ci vogliamo decidere a chiudere finalmente questo sito, il gruppo, la pagnia Facebook e tutta l’attività di Shoot For Change, per favore?
    Così la finiremo finalmente di rompere le palle e di urtare la sensibilità di gente come Aiaiai, con queste noiose storie di poveri di cui parliamo sempre, in Cina o vicino casa nostra!


Post a new comment

seventeen − one =