L’orfanotrofio di Bala Mercy

Il fotografo Rosario Lopresti inaugura le storie del 2011, raccontandoci le iniziative di una  Onlus ( ELPIS) fondata da tre giovani ragazze fiorentine che a seguito di una esperienza di volontariato  in Kenya hanno deciso di provare a dare una mano all’ orfanotrofio “BALA MERCY ” situato nelle vicinanze di Homa Bay, in Kenya.

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Recentemente è stato con loro ed ha deciso di raccontare la loro iniziativa (e noi con lui) in modo da facilitare la raccolta dei fondi necessari per costruire un dormitorio.

Shoot4Change ha deciso di raccontare questa storia, perchè dimostra quanto, a volte, dei piccoli grandi sforzi, finalizzati alla raccolta di quelli che per noi sono “pochi soldi” possa cambiare la vita a tanta gente. In questo caso ai bambini dell’orfanotrofio di Bala Mercy, che vivono in una Regione martoriata.

La regione di Nyanza, infatti, presenta la più elevata incidenza di AIDS del Kenya, che sommata alla carenza di
strutture sanitarie, accesso all’acqua potabile e medicine di base porta a una elevata mortalità in età riproduttiva. Secondo gli ultimi dati dell’ UNICEF (Report of the field visit to Kenya by members of the Bureau of the Executive Board, United Nations Children’s Fund For information Executive Board Annual session 2009 ) in Kenya più della metà della popolazione ha meno di 18 anni, il numero di orfani stimati raggiunge i 2,4 milioni e si concentrano prevalentemente nella provincia di Nyanza e nella provincia nord orientale del paese.

La mortalità al di sotto dei cinque anni di età è di 54 su mille nati vivi a livello nazionale, mentre arriva a 250 su mille nella zona

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occidentale di Nyanza. La malnutrizione, le scarse misure igieniche e il mancato accesso all’acqua, insieme all’AIDS sono cause di mortalità che crescono allontanandosi dalle zone urbane, associate a bassi livelli di istruzione dovuti alla mancanza di mezzi di trasporto e di comunicazione nelle zone rurali.

L’orfanotrofio Bala Mercy viene fondato nel 1998 dal Vescovo della Chiesa Evangelica protestante Domnic O’Ochoo per accogliere i bambini rimasti orfani a seguito di una epidemia di Colera. Il centro diventa operativo l’anno seguente, limitandosi però a dare ai bambini solo un pasto quotidiano, senza offrire altri servizi. Solo nel 2000 viene aperta la scuola che accoglie all’inizio 50 studenti.

Il Bala Mercy Children’s Center è situato nel Kandieghe District, Koiughi Location, nella parte merdionale della provincia di Nyanza, in Kenya.

I bambini che frequentano la scuola sono quasi cinquecento e a tutti loro viene offerto un pasto quotidiano. Nonostante siano tutti quanti orfani solo pochi risiedono in modo permanente nella struttura che è tuttora carente di un dormitorio abbastanza capiente. Inoltre il Bala Mercy è sprovvisto di acqua potabile, corrente elettrica e servizi sanitari adeguati.

Il centro impiega quaranta lavoratori, fra insegnanti e staff, alcuni dei quali scelti fra i più bisognosi della zona circostante e si mantiene prevalentemente grazie ai contributi mensili di un gruppo di volontari cattolici inglesi e al supporto periodico di Elpis.

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Il sito di Elpis è il seguente:

www.elpisafrica.org

Se ne avete la possibilità, supportateli anche voi.

Ottimo lavoro, ragazze. E grazie per avercene parlaro, Rosario.

Antonio Amendola

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There are 2 comments

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  1. Roberto Bianconi

    Bravo Rosario,

    iniziamo molto bene il 2011 nel pieno spirito di S4c…. Sono contento!!

    Io smaltisco il panettone e poi mi attivo 😉

    Saluti
    Rob


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