I Risultati finali dei Mondiali Antirazzisti

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E alla fine i Mondiali Antirazzisti sono terminati.

Questo il comunicato finale con i vincitori e le motivazioni:si concludono i Mondiali Antirazzisti a Casalecchio di Reno

Cerimonia conclusiva della XIV edizione dei Mondiali Antirazzisti al centro sportivo Salvador Allende di Casalecchio di Reno (Bo) nel pomeriggio di domenica 11 luglio, che ha visto come vincitori della Coppa Mondiali Antirazzisti l’Associazione Luxembourg Against Racism. La grande manifestazione che dal 1997 lotta, attraverso lo sport e il gioco, contro tutte le forme di discriminazione ha registrato circa 6000 presenze giornaliere per un totale di 30 mila partecipanti.

“I Mondiali hanno sempre mantenuto un rapporto molto forte con la memoria e con la Resistenza e, nel 2010, hanno tenuto un filo di collegamento diretto con il Sudafrica, vista la contemporaneità con la Coppa del Mondo. Quest’anno più che mai abbiamo portato avanti una manifestazione con prezzi popolari, per tutti, senza alcuna ‘tessera del tifoso’ e solo con la forza della nostra passione”.

Questa le parole di Vincenzo Manco, vice presidente Uisp, durante la festa conclusiva dell’edizione 2010 dei Mondiali, all’interno di una Piazza Antirazzista gremita di partecipanti che hanno accompagnato con i loro colori, le bandiere, con gli applausi e i cori l’assegnazione delle singole coppe alle squadre vincitrici dei vari riconoscimenti assegnati ogni anno a conclusione dalla manifestazione. Premi per tutti, come nello spirito più profondo della Uisp.

Il saluto del comune ospitante è stato poi affidato a Piero Gasperini, assessore allo Sport del Comune di Casalecchio di Reno: “Mantenere alti i valori dell’antifascismo e dell’antirazzismo è sempre una grande scommessa, per questo ringrazio tutti i partecipanti a questa manifestazione”.

Questo l’elenco di tutte le squadre vincitrici delle coppe che, come ormai consuetudine, non vanno solo ai vincitori dei vari tornei, ma a tutti quelli che fanno della loro partecipazione un impegno contro il razzismo e ogni forma di discriminazione.

Coppa Mondiali Antirazzisti – Luxembourg Against Racism

La coppa più importante dei Mondiali, dedicata al gruppo che durante l’anno si è meglio distinto per la sua attività antirazzista e sociale.

Motivazioni: l’associazione Luxembourg Against Racism dal primo anno dei Mondiali è stata sempre attiva nell’aiutare a organizzare dibattiti e nel proporre contenuti. Durante l’anno svolge continuamente attività di sensibilizzazione in Europa contro il razzismo e contro tutte le forme di discriminazione nel calcio e nella società.

Sébastien Louis, in rappresentanza dell’associazione dichiara: “questa coppa è dedicata a tutti i partecipanti, i volontari e gli organizzatori dei Mondiali. Vorremmo che i valori dell’antirazzismo manifestati durante 5 giorni venissero portati avanti da tutti noi per 365 giorni”

Coppa Invisibili – FURD (Football Unites Racism Divides) di Sheffield

Squadra di Sheffield che viene ai Mondiali dal primo anno con gruppi di ragazzi dei quartieri problematici della città. Lo scorso anno, nel viaggio di ritorno dai Mondiali, il pulmino che trasportava la squadra ha avuto un incidente e il giovane Ahmed ha perso la vita. L’autista, Simon, ha avuto la vita distrutta e ora è in prigione per 6 mesi per omicidio colposo. La coppa è dedicata a loro due e a tutto il FURD, sicuri che questa squadra l’anno prossimo tornerà ad essere con noi.

Coppa Matteo Bagnaresi – Ultras Modena e Ultras Bologna

L’ex coppa Amici dei Mondiali da due anni è dedicata a Matteo “Bagna” Bagnaresi, componente dei Boys Parma scomparso tragicamente nel 2008.

Motivazione: va agli ultras perché Matteo era un ultras. Perché questi sono gruppi attivi tutto l’anno nell’antirazzismo, persone schiette che portano avanti quotidianamente i valori dei Mondiali Antirazzisti. Coppa assegnata dai genitori e dagli amici di Matteo.

Coppa Kick Sexism – Roter Stein Leipzig ’99 E. V. di Lipsia

Una coppa introdotta qualche anno fa, che simboleggia un principio che i Mondiali vogliono continuare a portare avanti: la lotta alle discriminazioni basate sul genere e sull’orientamento sessuale delle persone.

Motivazione: il team più misto del torneo in cui le donne hanno avuto un ruolo attivo e di impulso durante tutto il torneo, anche come segnapunti.

Coppa Piazza Antirazzista – Associazione Nazionale Partigiani Italiani (sez. Casalecchio)

La coppa dedicata a chi si è più impegnato nella diffusione dei materiali nella Piazza Antirazzista e nella condivisione dei valori dei Mondiali.

Motivazioni: ogni anno i Mondiali hanno uno stretto legame con la memoria. In particolare quest’anno, in coincidenza con i mondiali in Sudafrica, è importante sottolineare la lotta contro l’apartheid dell’African National Congress e la connessione di questa battaglia di libertà con la lotta partigiana contro il nazi-fascismo.

(i piccoli Saharawi! foto: Roberto Brandoli)

(i piccoli Saharawi! foto: Roberto Brandoli)

Coppa Chilometri – Sahara Saharawi Junior di Modena

La squadra che è arrivata ai Mondiali da più lontano.

Motivazioni: forse non era la più distante, ma sicuramente lo era abbastanza da meritarsela, anche considerando lo spirito con cui hanno vissuto il torneo. Una delle squadre più piccole, bambini Saharawi ospiti per l’estate nell’ambito del programma di scambi con l’Italia.

Coppa Fair Play – Virtus Fans Verona

La coppa che viene assegnata ogni anno alla squadra che si dimostra più corretta in campo.

Motivazioni: ha applaudito ai gol degli altri, è stata sempre molto disponibile nel dare una mano alle altre squadre. Si premiano loro, ma è dedicata a tutte le squadre – e sono molte – davvero corrette sul campo.

Ultrà Coppa – GAV Genoa

Dedicata a chi ha interpretato meglio lo spirito Ultrà dei Mondiali Antirazzisti.

Motivazioni: hanno vissuto i Mondiali con vero spirito Ultrà, sempre pronti ad aiutare e a lavorare insieme.

Pallavolo – Polisportiva San Precario Padova

Il torneo di pallavolo è stato vinto dalla polisportiva padovana attiva per l’integrazione dei migranti attraverso lo sport e per il rilancio dello sport popolare.

Cricket – Calderara di Reno

Il primo trofeo di cricket ai Mondiali Antirazzisti va ai vicini di casa della squadra di Calderara, composta da ragazzi pakistani.

Rugby –Teste Ovali

Squadra di rugby del territorio bolognese.

Calcio Femminile – Sorelle Bandiera e Peace

Coppa assegnata a due squadre, perché terminata la finale con un risultato di 2 a 2 hanno deciso di non battere i rigori e condividere la vittoria.

Basket – Proodeutiki Ekriski

I primi classificati nel basket sono una squadra composta dagli ultras greci di Salonicco.

Calcio:

1) Non solo Firenze
2) Garibaldi 2
3) Lille

Note: la squadra vincitrice del torneo di calcio – composta prevalentemente da rifugiati politici somali – ha ereditato il nome da una squadra venuta lo scorso anno e composta da Rom, che una volta considerato raggiunto il processo di integrazione ha scelto di regalare il nome a questi ragazzi come testimone positivo e ben augurale del loro processo di integrazione.

I secondi classificati sono gli stessi ragazzi che hanno vinto – con il nome di Calderara – il torneo di cricket.

La festa chiude il sipario su un’edizione in cui l’impegno e la partecipazione di ogni singolo componente alla macchina organizzativa ha fatto trasparire la passione e l’impegno per un Mondiale parallelo all’edizione FIFA 2010 che ha unito i diversi colori delle genti di 60 nazionalità diverse nella voglia di trascorrere insieme cinque giornate di sport, interculturalità e lotta alle discriminazioni.

* Fotografie in formato stampa messe a disposizione da Shoot4Change disponibili al link:
http://www.s4c.it/S4Cprogetto_Liberi_Nantes/AREA_STAMPA.html
* Si prega vivamente di citare fonte e nome del fotografo

Ufficio Stampa Mondiali Antirazzisti




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